giovedì 15 maggio 2008

A SPASSO PER MOSCA

MOSCA, DOMENICA 11 MAGGIO:
Come già detto nel post precedente, la Domenica l'abbiamo passata interamente a girare Mosca come dei bravi turisti, e da classici turisti italiani ci siamo fatti riconoscere facilmente per il nostro tono di voce elevato e la camminata disordinata.
La prima tappa della visita è stata una collina di fronte all'università da dove si ha una magnifica vista dall'alto di tutta la città di mosca (foto 1). Nella grande terrazza sulla sommità di questa collina ci si è imbattuti nelle prime bancarelle di souvenirs...inutile dire che le matriosche la facevano da padrone! Anche in Russia è necessario contrattare con il venditore: ecco che una matriosca, per cui all'inizio vengono domandati 1000 rubli, ti viene venduta anche a meno di 400 rubli (10 euro circa).
La tappa successiva è stata il Cremlino: all'interno del Cremlino si trovano diversi edifici governativi ed il palazzo del nuovo presidente Medvedev, nonchè numerose chiese ortodosse (foto 3) e musei (straordinario quello dei gioielli di stato...quanti diamanti!!!). Imponenti sono anche il Cannone zar (foto 4) e la campana zar che si poteva sentire in passato fino a 60 km di distanza. Davanti al Cremlino si trovano i Giardini di Alessandro con le lore innumerevoli fontane: i giardini erano curatissimi e ricchi di prati alternati ad aiuole fiorite (i tulipani in russia sbocciano ora visto che ad inizio settimana ci è stato detto che c'erano ancora 0 gradi di notte). I giardini di Alessandro terminano all'inizio della piazza rossa: se di notte appariva molto suggestiva, di giorno abbiamo potuto ammirarne tutta la maestosità e la grandezza; è poi incredibile il mix di colori che si può vedere (foto 5 e 6). Sulla piazza Rossa si affaccia un centro commerciale enorme, sorto nei magazzini dove, durante il regime, la popolazione veniva a prendersi la razione quotidiana di farina e altri generi alimentari. All'interno del centro commerciale si trovano i negozi delle più famose griffes mondiali, e i prezzi non sono molto accessibili. La nostra prossima ed ultima tappa della città è stata Arbat, ovvero una strada pedonale piena di negozi di souvenir, bar e ristoranti. Qui ognuno si è sbizzarrito a comprare tutti i regalini da portare a casa...inutile dire che il regalo più gettonato è stato la matriosca :-)
La sera il gruppo si è un pò diviso a seconda di stanchezza e voglia di camminare. Io con Roscio, Alessandra, Marco e Samuela siamo tornati in Piazza Rossa e in particolare ai giardini di Alessandro (volevamo rivedere infatti tutte le fontane illuminate di sera). Pochi minuti dopo il nostro arrivo ci siamo inbattuti in Alex e Ali, due ragazzi italiani a Mosca per studiare il russo da più di un mese: sono stati loro ad avvicinarci, increduli di vedere un gruppo giovane di italiani a spasso per la città :-). Grazie alla loro disponibilità abbiamo potuto vedere qualche altro scorcio di Mosca, e abbiamo capito un pò di più di cosa significhi vivere nella capitale russa da italiano: la cucina italiana ad esempio finisce con il mancarti sempre :-). Colgo l'occasione per ringraziarli di nuovo per la simpatia e la gentilezza, e li invito quando vorranno a venirci a trovare qui a padova...di sicuro un giro turistico è meno complicato che a Mosca :-).
Un ultimo sguardo alla Piazza Rossa e poi ritorno in albergo... all'indomani si sarebbe tornati in Italia...
Il mio resoconto di questo week end moscovita termina qui, da domani si torna a parlare di Italia, Padova e università... e anche di beach! Sabato, tempo permettendo, andrà in scena la prima tappa del circuito veneto di beachvolley 2x2 alla quale parteciperò a fianco di Erardo Meggiolaro! Il torneo si svolgerà a Cassola (VI) per chi fosse interessato! ciao a presto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

anche la mia mamma me la descrisse come una bellissima città piena di contraddizioni.....
buono studio a Padova e buon Beach per domenica!!1